Si tratta di un ipogeo articolato in quattro vani preceduto da un breve dròmos orizzontale orientato ad est e da un piccolo padiglione rettangolare. L’anticella e la cella seguente sono disposte “a T” ed hanno pianta subrettangolare con angoli smussati. Il soffitto del secondo ambiente è quasi tabulare, quello dell’anticella spiove verso l’ingresso della domus; le soglie dei portelli di questi due ambienti sono intaccate da una canaletta che collega il vano principale all’esterno, presumibilmente eseguita in epoca recente. Il terzo vano funerario è accessibile per un portello aperto sulla parete sinistra della cella maggiore ed è in precario stato di conservazione.